27 Aprile, Non siamo sicuri che Banca SanPaolo abbia capito l'antifona
Il 27 aprile 2024, a Torino, Extinction Rebellion ha occupato la hall del grattacielo Intesa Sanpaolo per protestare contro gli investimenti fossili della banca e il sostegno dei governi del G7 al consumo di gas e petrolio. L'azione si è svolta alla vigilia dell'inizio del G7, riunione dei ministri dell’ambiente delle sette nazioni più industrializzate.
Durante la protesta, alcuni attivisti si sono arrampicati sui tiranti esterni dell’edificio per appendere uno striscione con la scritta Sette Governi decidono, mentre il mondo brucia, mentre altri, incatenati tra loro, hanno bloccato l’ingresso. All’esterno è stata collocata una grande sfera rossa rappresentante una Terra in fiamme, simbolo del collasso climatico. Uno degli attivisti, travestito da "Re Nudo", ha denunciato le politiche incoerenti di governi e banche di fronte alla crisi climatica.
Gli attivisti accusano i governi del G7 di non adottare misure concrete per ridurre le emissioni e denunciano il piano Mattei del governo italiano, che mira a rendere l’Italia un hub per il gas, perpetuando la dipendenza dai combustibili fossili.